Perché dovresti conoscere la tua posizione previdenziale

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Conoscere la propria posizione contributiva per migliorarla

Tempo di lettura: circa 5 minuti

  • Consultando il tuo estratto conto contributivo, ti sarà chiaro che la previdenza obbligatoria non è sufficiente per mantenere lo stesso stile di vita che hai ora dopo la pensione
  • Conoscere la tua posizione previdenziale ti permette di correre ai ripari e attuare strategie per migliorarla
  • Il fondo pensione integrativo è uno strumento molto utile per migliorare la tua situazione finanziaria dopo la pensione

Conoscere la propria posizione previdenziale è essenziale per pianificare adeguatamente il futuro ed evitare brutte sorprese una volta raggiunta l'età pensionabile.

È importante sapere quali sono i contributi versati, i diritti acquisiti e le possibili prestazioni che si potranno ricevere una volta in pensione. 

In un periodo di incertezza economica e di cambiamenti nella legislazione previdenziale è ancora più importante informarsi e comprendere il proprio attuale stato di previdenza.

Conoscere la propria posizione previdenziale permette di valutare eventuali lacune contributive da colmare, di pianificare investimenti o risparmi in modo più consapevole e di adottare strategie per garantirsi lo stile di vita desiderato in futuro.

In questo articolo esploreremo l'importanza di conoscere la propria posizione previdenziale e alcuni suggerimenti su come farlo in modo efficace.

Qual è l'importanza di conoscere la propria posizione previdenziale?

Conoscere la propria situazione contributiva e assicurativa è fondamentale per pianificare il proprio futuro pensionistico in modo consapevole.

Grazie all'analitica della posizione assicurativa, consultabile tramite l'estratto conto previdenziale INPS o tramite il patronato, è possibile verificare i versamenti dei contributi effettuati durante la vita lavorativa.

Questo permette di calcolare correttamente la pensione e di integrare eventualmente la previdenza.

Uomo che consulta documenti

Benefici della consapevolezza previdenziale

  • Pianificazione finanziaria: la consapevolezza previdenziale consente di pianificare in modo efficace il proprio futuro finanziario, identificando obiettivi a lungo termine e adottando strategie per raggiungerli.
  • Sicurezza finanziaria: essere consapevoli delle proprie esigenze pensionistiche e delle opzioni disponibili permette di creare un piano solido per garantire una sicurezza finanziaria durante la pensione.
  • Meno stress: con una pianificazione previdenziale adeguata si riduce lo stress legato all'incertezza finanziaria futura e si può godere di una vita più tranquilla e soddisfacente.
  • Utilizzo efficiente delle risorse: essere consapevoli delle diverse opzioni di risparmio e investimento previdenziale consente di utilizzare le risorse finanziarie in modo efficiente, massimizzando i rendimenti e minimizzando i rischi.
  • Preparazione per imprevisti: la consapevolezza previdenziale include anche la pianificazione per imprevisti come malattie o perdite di reddito, garantendo una maggiore resilienza finanziaria in situazioni difficili.
  • Sostenibilità finanziaria: una pianificazione previdenziale consapevole aiuta a mantenere uno stile di vita sostenibile durante la pensione, evitando l'esaurimento dei risparmi e garantendo un adeguato sostentamento nel lungo termine.
  • Flessibilità e adattabilità: essere consapevoli delle proprie opzioni previdenziali permette di adattare il piano in base ai cambiamenti nella situazione finanziaria e alle esigenze personali nel corso del tempo.
  • Educazione finanziaria: la consapevolezza previdenziale porta con sé un aumento della conoscenza finanziaria generale, aiutando le persone a prendere decisioni più informate riguardo alle proprie finanze personali.
Come consultare il proprio estratto conto contributivo?

Puoi verificare la tua situazione contributiva e calcolare la tua pensione sul sito INPS con l'estratto conto previdenziale.

Questo documento fornisce un'analisi dettagliata della tua posizione assicurativa, includendo i contributi figurativi e la retribuzione dei periodi lavorativi.

Consultare l'estratto conto certificativo è fondamentale per prepararsi al pensionamento e alla liquidazione della pensione.

Passaggi per accedere all'estratto conto contributivo

Scaricare il tuo estratto conto contributivo è molto semplice, e lo puoi fare utilizzando il sito dell'INPS.

  1. Vai sul sito www.inps.it e clicca su “Entra in MyINPS”
  2. Usa le tue credenziali SPID per accedere al tuo profilo personale
  3. Cerca il servizio “Consultazione Estratto conto contributivo/previdenziale” e clicca su "Utilizza lo strumento"
  4. Si aprirà una tabella in cui sono elencati tutti i contributi che hai ottenuto durante la tua vita lavorativa
  5. Scarica il file in formato .xml

Come funziona la previdenza complementare?

La previdenza complementare è un'importante risorsa che offre la possibilità di integrare la propria situazione contributiva in vista della pensione.

 Smartphone

È possibile fare versamenti volontari su un fondo pensionistico per aumentare la propria pensione, che si sommano ai contributi obbligatori versati dai datori di lavoro.

Nel corso degli anni, è importante tenere sotto controllo la propria posizione assicurativa consultando regolarmente l'estratto conto previdenziale, per assicurarsi che la previsione sia in linea con lo stile di vita desiderato.

Nel caso dei lavoratori dipendenti, è possibile sfruttare il TFR, per i propri versamenti.

Differenze tra previdenza obbligatoria e complementare

Natura dell'adesione:

  • Previdenza obbligatoria: la partecipazione è imposta per legge a tutti i cittadini che lavorano, con contributi obbligatori che vengono trattenuti direttamente dallo stipendio o dal reddito.
  • Previdenza complementare: la partecipazione è volontaria e dipende dalla scelta individuale di aderire a un fondo pensione complementare.

Scopo e obiettivi:

  • Previdenza obbligatoria: garantire un sostentamento minimo ai lavoratori e ai loro familiari durante la pensione, con un sistema di sicurezza sociale gestito dallo Stato.
  • Previdenza complementare: integrare la pensione pubblica obbligatoria per fornire un'entrata supplementare durante la pensione, aumentando così il livello di sicurezza finanziaria e mantenendo uno stile di vita simile a quello avuto durante gli anni di lavoro.

Gestione e investimenti:

  • Previdenza obbligatoria: i fondi sono gestiti da enti pubblici o istituzioni statali, con investimenti generalmente conservativi e regolamentati per garantire la sicurezza dei fondi.
  • Previdenza complementare: i fondi possono essere gestiti da enti pubblici o da istituzioni finanziarie private come banche, compagnie di assicurazioni o società di gestione del patrimonio, con una gamma più ampia di opzioni di investimento disponibili, che vanno dalle azioni e obbligazioni ai fondi comuni di investimento e alle polizze assicurative.

Benefici e prestazioni:

  • Previdenza obbligatoria: le prestazioni sono generalmente stabilite in base alla legislazione e possono variare con il reddito e il numero di anni di contributi versati.
  • Previdenza complementare: le prestazioni dipendono dal valore accumulato del fondo pensionistico complementare e dalle opzioni di erogazione scelte dal partecipante, che possono includere pensioni vitalizie, rendite, anticipazioni o capitale in una sola soluzione.

Vantaggi dell'adesione a un fondo pensione integrativo

  1. Supplemento alla previdenza obbligatoria: un fondo pensione integrativo fornisce un'opportunità per integrare la previdenza obbligatoria, consentendo ai partecipanti di accumulare risparmi aggiuntivi per la pensione al di là dei contributi obbligatori.
  2. Maggiore flessibilità e scelta: gli aderenti a un fondo pensione integrativo hanno spesso maggiore flessibilità e scelta riguardo ai contributi versati, alle modalità di investimento e alle opzioni di pensionamento rispetto ai regimi previdenziali obbligatori.
  3. Potenziali rendimenti più elevati: i fondi pensione integrativi offrono l'opportunità di ottenere rendimenti più elevati rispetto ai tradizionali sistemi previdenziali obbligatori, grazie a una gestione più attiva e diversificata degli investimenti.
  4. Vantaggi fiscali: i contributi versati a un fondo pensione integrativo beneficiano di vantaggi fiscali, come deduzioni fiscali o esenzioni dalle tasse sui rendimenti, fornendo un ulteriore incentivo per l'adesione.
  5. Protezione dall'inflazione: gli aderenti a un fondo pensione integrativo possono beneficiare di una maggiore protezione dall’inflazione, poiché i loro risparmi sono investiti in strumenti finanziari che tendono a crescere nel tempo e ad adattarsi ai cambiamenti economici.
  6. Pianificazione della successione: gli aderenti a un fondo pensione integrativo possono pianificare in modo più efficace la successione dei loro risparmi pensionistici, ad esempio designando beneficiari specifici o stabilendo disposizioni per la trasmissione dei fondi in caso di decesso.
  7. Maggiore sicurezza finanziaria: complessivamente, l'adesione a un fondo pensione integrativo può contribuire a garantire una maggiore sicurezza finanziaria durante la pensione, fornendo un ulteriore strato di protezione e una fonte aggiuntiva di reddito per gli anni della pensione.
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