Bonus Partite IVA o ISCRO 2024: come funziona?

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 Indennità Partita IVA
I concetti più importanti da sapere sul Bonus per Partite IVA

Tempo di lettura: circa 4 minuti

  • Il Bonus Partite IVA o Bonus ISCRO 2024 è un contributo mensile per titolari di Partita IVA, variabile tra 250 € e 800 €, per 6 mesi.
  • I requisiti per accedervi sono: avere la Partita IVA attiva da almeno 3 anni, essere iscritto alla Gestione Separata INPS, avere reddito annuo inferiore a 12.000 €, aver registrato una perdita del fatturato del 70% rispetto ai due anni precedenti.
  • Il calcolo è basato sul 25% del fatturato semestrale dichiarato nei due anni precedenti.
  • La presentazione della domanda deve avvenire online sul portale dell’INPS, entro il 31 ottobre 2024.

Sei un lavoratore autonomo con partita IVA? Allora, potresti aver diritto al Bonus ISCRO 2024. Questo contributo è pensato per supportare i liberi professionisti che hanno visto una contrazione degli affari nei due anni precedenti a quello di richiesta del bonus. 

Introdotto nel 2021 in via sperimentale per supportare i lavoratori autonomi in seguito all’emergenza Covid-19, è diventato strutturale con la Legge di Bilancio del 2024. 16 milioni di euro sono la cifra stanziata per finanziare questo bonus, ma sono destinati ad aumentare nei prossimi anni, con cifre che cresceranno progressivamente fino a raggiungere 23,4 milioni di euro entro il 2033.

Ma come funziona esattamente? E quali sono i requisiti per accedervi? 

In questo articolo, scoprirai tutto ciò che c'è da sapere sul Bonus Partite Iva 2024.

Che cos'è il Bonus ISCRO?

Il Bonus ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa), conosciuto anche come Bonus Partite IVA, è un contributo mensile destinato ai titolari di Partita IVA che rispettano specifici requisiti. 

Questo aiuto economico varia da un minimo di 250 € a un massimo di 800 € e viene erogato per un periodo di 6 mesi

L’obiettivo è quello di rendere il Bonus Partita IVA una sorta di “cassa integrazione” quando un lavoratore autonomo si trova di fronte ad una considerevole riduzione dell’attività.

Requisiti per accedere al Bonus ISCRO 2024

Rispetto agli anni precedenti, nel 2024 sono state effettuate alcune modifiche in merito ai requisiti da soddisfare per beneficiare del Bonus ISCRO, che hanno allargato la platea dei beneficiari. Infatti, da quest’anno la soglia di reddito è fissata a 12.000 €, mentre nel 2023 arrivava fino a 8.145 €.

Attualmente, i requisiti da rispettare per accedervi sono:

  • Essere iscritti alla Gestione Separata INPS.
  • Avere una Partita IVA attiva da almeno 3 anni.
  • Non percepire trattamenti pensionistici o prestazioni legate al reddito, come NASpI o DIS-COLL.
  • Aver subito una perdita del fatturato di almeno il 70% rispetto ai due anni precedenti.
  • Aver dichiarato un reddito annuo inferiore a 12.000 € nell'anno precedente la domanda.
  • Essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali.

Come funziona il calcolo del Bonus Partite IVA

Il calcolo del Bonus Partite IVA è basato sul 25% del fatturato semestrale dichiarato nei due anni precedenti alla domanda. 

Ad esempio, se hai dichiarato un reddito di 5.000 € nel 2022, il tuo guadagno semestrale sarà di 2.500 €. Il 25% di questa cifra, ovvero 625 €, rappresenta l'importo mensile del Bonus ISCRO che potrai ricevere per 6 mesi.

Bonus Partite IVA

Come presentare la domanda e come viene erogato il bonus

La domanda per il Bonus ISCRO deve essere presentata tramite una procedura interamente online sul sito dell'INPS, entro il 31 ottobre 2024.

Una volta ricevuto il bonus, la domanda non può essere richiesta per i due anni successivi.

Un aspetto importante è che l’importo ricevuto concorre alla formazione del reddito a fini fiscali ma che non comporta alcun accredito di contribuzione figurativa.

Durante la fase sperimentale (dal 2021 al 2023), era previsto che l’indennità fosse accompagnata dalla partecipazione dei beneficiari a dei percorsi di aggiornamento professionale. Ma la loro definizione, realizzazione e modalità di iscrizione sono rimandate in attesa dei provvedimenti delle Regioni e Province autonome.

Quando decade il diritto al Bonus ISCRO

Le condizioni che possono far decadere il diritto di ricevere il Bonus Partite IVA sono:

  • la chiusura della Partita IVA mentre si riceve il bonus;
  • la percezione della pensione, del Reddito di Cittadinanza o di altre prestazioni legate al reddito;
  • l’iscrizione ad altri enti previdenziali obbligatori. 

In questi casi non potrai continuare a ricevere il bonus e dovrai restituire all’INPS l’importo ricevuto dal momento in cui è decaduto il tuo diritto al Bonus ISCRO.

Bonus ISCRO 2024

Pianificare il futuro come lavoratore autonomo può essere complesso, ma il Bonus Partite Iva o ISCRO 2024 rappresenta un’opportunità di supporto. 

Assicurati di rispettare tutti i requisiti e di presentare la domanda entro i termini previsti.

E se hai dei dubbi riguardo al tuo stato patrimoniale, contattaci per ricevere supporto nella programmazione del tuo futuro come lavoratore autonomo.

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