Negoziare lo stipendio per la prima volta: trucchi e consigli utili
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- In media, gli uomini chiedono un aumento di stipendio più spesso delle donne e affrontano la trattativa con maggiore sicurezza.
- In media, l’aumento di stipendio può raggiungere dal 3 al 5 per cento. Se si cambia lavoro, puoi aspettarti un aumento anche del 15 per cento.
- Il giusto tempismo e una preparazione accurata sono fondamentali per il successo della contrattazione.
- Se conosci il tuo valore di mercato e utilizzi consigli psicologici mirati, potrai ottenere più facilmente la retribuzione desiderata.
Da qualche tempo stai svolgendo il tuo primo vero lavoro. Va tutto benissimo, solo che lo stipendio potrebbe essere più alto. Prima di sostenere il primo colloquio tuttavia dovresti considerare alcune cose. Quanto aumento di stipendio puoi chiedere? Quando è il momento migliore e come ci si prepara? Qui puoi scoprire quali sono i consigli e i trucchi da seguire per ottenere lo stipendio desiderato.
Chiedere un aumento di stipendio non è sempre facile. Soprattutto per le donne è una grande sfida. Un sondaggio di Forbes del 2020 rivela che le donne affrontano le trattative salariali con meno fiducia rispetto agli uomini. In media, il 46 per cento degli uomini chiede un aumento di stipendio – contro l’appena 32 per cento delle donne. Questo "gap di fiducia" indica che le donne hanno meno probabilità di ottenere lo stipendio che effettivamente chiedono. Quello che è certo è che molte vogliono un aumento di stipendio. La domanda è: come fare ad ottenerlo?
Negoziare l’aumento di stipendio: quando e quanto?
A seconda delle dimensioni dell'azienda, del settore, dell'anzianità di servizio e dell'esperienza professionale, di solito si può ottenere dal tre al cinque per cento. Se cambi lavoro, puoi chiedere al tuo nuovo datore di lavoro una percentuale ancora maggiore. Soprattutto in caso di passaggio alla concorrenza, di solito si può ottenere fino al 15 per cento.
Il momento giusto per il colloquio è fondamentale. I momenti più adatti sono, ad esempio, la fine del tuo periodo di prova, un cambio di contratto o quando si ottengono maggiori responsabilità. Anche una promozione all'interno dell'azienda è una buona opportunità. La primavera è un momento particolarmente adatto per la prima negoziazione salariale. In questo periodo, infatti, gli obiettivi dell'azienda per l'anno sono già stati fissati e il tuo manager sa quanto budget è rimasto.
Il nostro consiglio: invece di parlare di aumento di stipendio, puoi anche chiedere un adeguamento salariale. Adeguamento suona molto più positivo di una richiesta. Perché non provare?
Calcola il tuo valore di mercato
Prima di negoziare il tuo stipendio, dovresti conoscere il tuo valore di mercato. Per molti dipendenti è difficile, ma non è detto che lo sia. Se conosci il tuo valore, puoi andare al colloquio con più fiducia e chiedere di più. Ma come si fa a scoprire il proprio valore? Il primo passo è confrontare le retribuzioni medie della tua posizione sulle bacheche di lavoro. Anche gli annunci di lavoro possono essere utili. A volte vi si possono trovare delle fasce di retribuzione approssimative.
Tuttavia, le tue capacità personali e la tua carriera sono i fattori più importanti. Fattori come la tua formazione, ulteriore specializzazione, esperienza professionale o precedenti successi aumentano significativamente il tuo valore di mercato.
Come prepararsi alla negoziazione dello stipendio
Essendo a conoscenza del tuo valore di mercato, hai già la base più importante per il tuo colloquio. Scrivi le tue argomentazioni e pensa attentamente a ciò che hai ottenuto per l'azienda in passato. Durante il colloquio, la cosa migliore è esporre l'argomentazione più forte proprio alla fine. In questo modo rimarrà più a lungo nella memoria dell'intervistatore e lascerà un'impressione duratura.
Sei trucchi psicologici per la tua prossima negoziazione
Oltre ad argomentazioni plausibili e significative, puoi utilizzare alcuni semplici trucchi durante la negoziazione. Esistono alcuni trucchi psicologici e retorici che possono aiutarti e aumentare le possibilità di ottenere lo stipendio a cui ambisci.
- Parlane all’inizio: se dichiari lo stipendio che desideri fin dall'inizio, mostrerai più sicurezza in te. Inoltre, l'importo spesso serve come punto di riferimento per il resto della conversazione.
- Indica un numero dispari: un numero dispari dà al tuo capo l’idea che hai riflettuto sullo stipendio che vorresti. Indica sempre il salario lordo annuale desiderato.
- Mostra fiducia in te: evita il congiuntivo e frasi deboli come "potrebbe, avrebbe o sarebbe". Parla invece con frasi chiare ed espressive.
- Non temere l’imbarazzo del silenzio: soprattutto nelle trattative, può capitare che tutti rimangano in silenzio. In questa situazione non devi arrenderti facilmente, ma sostieni il silenzio per un po’. Questo dimostra la tua determinazione e fiducia in te. Anche in questo caso, però, non bisogna esagerare.
- Sii incline al compromesso: rimani flessibile e asseconda il tuo supervisore. Oltre allo stipendio, è possibile ottenere altri vantaggi, come un ticket di lavoro, un piano pensionistico aziendale o un'ulteriore formazione.
- Non accettare la prima offerta: non dovresti accettare la prima controfferta. Perché? Perché non sarà mai l'offerta migliore. Se invece la usi come guida, creerai più spazio per salire.
I tipici errori che dovresti evitare
Naturalmente, è possibile che sbagli qualcosa. Soprattutto quando si tratta della prima trattativa salariale, è normale che il nervosismo sia elevato. Ma se eviti questi cinque errori, la tua prossima trattativa salariale sarà un vero successo.
1. Essere poco preparati
Se affronti la conversazione senza argomenti plausibili, sarà difficile giustificare il tuo nuovo stipendio. Cerca invece argomenti che supportino le tue prestazioni e competenze. Responsabilità personale, nuove aree di responsabilità o progetti portati a termine con successo, ad esempio, sono una buona base.
2. Avere le argomentazioni sbagliate
Per il tuo responsabile conta soprattutto un argomento: il tuo contributo al successo dell'azienda. I problemi personali o finanziari non giustificano necessariamente la tua richiesta di stipendio. Pertanto, considera argomenti plausibili e fondati.
3. Sminuirti
È perfettamente normale essere nervosi prima dell'appuntamento. Tuttavia, non bisogna sminuirsi per insicurezza. Se conosci il tuo valore di mercato, puoi giustificare una retribuzione più alta.
4. Scegliere il momento sbagliato
Il tempismo è essenziale. Le feste aziendali, le crisi interne o una rapida chiacchierata davanti alla macchinetta del caffè non sono momenti perfetti. Il momento giusto può fare la differenza tra successo e fallimento.
5. Non avere un’aspettativa precisa di stipendio
Prima di negoziare lo stipendio, pensa a quale sia il salario a cui ambisci. Senza una cifra concreta in mente, di solito il responsabile avrà una proposta. Solo che spesso non corrisponde alle tue idee. Pertanto, è bene avere sempre in mente un obiettivo concreto e dichiarare prima la propria cifra.